lunedì, ottobre 30, 2006

Tv mi coccoleRai III


Non vedevo tv da vari mesi un po' perchè non ho tempo, un po' perchè fino ad ora ho seguito il consiglio del mitico Gianfranco Funari che un giorno mi ha detto: "La tv è come la cacca: la fai, ma non la guardi".
Ma per riempire un po' casa mi sono fatto convincere e ho "ereditato" questo nuovo elektro-domestiko.Percio' questo fine settimana ho iniziato a guardarla, partendo dal mio programma preferito: blob.
Poi mi sono fatto prendere dal flusso e mi sono guardato anche i programmi che seguivano : Che tempo che fa, Report, Parla con me. Ho intenzione di dedicare per ognuno di questi un post particolare, quindi ora vorrei fare una considerazione in generale.

Questi tipi di programmi sono concepiti per informare, approfondire, ironizzare, far conoscere e va bene, ma la modalità è sbagliata. I produttori ed i capistruttura lottizzati della nostra azienda pubblica li concepiscono per coccolare la nicchia di telespettatori di centro-centro-centro sinistra. Questo discredita enormemente il prodotto rilegandolo ad un lato del ring ed etichettandolo come di parte (l'imprenditore guarderà mai la Dandini che intervista Dario Fo' che parla di Corrado Guzzanti e il suo nuovo film, con battute rivolte allo scorso governo?!?).

Allora poi, dato che mi sembra di aver fatto una buona rivoluzione permante e militato abbastanza, mi sento coccolato a sufficienza da mammarai. Quindi spengo la tv e mi ritrovo con un altro mobile in più da pulire, ma domani... Buona Notte!

martedì, ottobre 24, 2006

ad un tratto un pensiero ti attraversa la mente: sorridi

giovedì, ottobre 19, 2006

Ognuno ha il suo pubblico

Forse ognuno ha il suo pubblico per dirti di sì quando hai ragione e consolarti quando sbagli
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma a volte sembra che tu canti per altri
Forse ognuno ha il suo pubblico: piu' lo sai e più sei in pace con te
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma non te ne frega niente
Forse ognuno ha il suo pubblico che veste prada, come te
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma è radical chich, di nikkia e forse di sinistra
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma stasera non è venuto
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma perchè hanno scelto te?
Forse ognuno ha il suo pubblico e non ti sei ancora accorto
Forse ognuno ha il suo pubblico perchè non vuoi rimanere solo...


Vorrei tanto che il mio pubblico fosse eterogeneo chiassoso discorde ed ampio e comunque sarei incuriosito da quelli che non stanno guardando il mio spettacolo!!!

(Live Aid - Wembley)
Ci ho riflettuto bene.

Ho scelto di cambiare nome al mio blog per renderlo più personale.
Così con soli 2 postss decade "miglioramenti" (che mi dava l'impressione di essere qualcosa di troppo infallibile e finto).
Nasce "Bradipo In anticipo".

Ma non è adorabile...

sabato, ottobre 14, 2006

DUE DI DUE


"Caro Andrea De Carlo,
l'altra sera al posto di fare il redattore ad Open Space mi sono trasformato nel fun-groupies che pur di parlare e fare una foto con te ha mobilitato mezzo studio e fatto inkazzare l'altra meta'...
Pero' ti devo tanto ringraziare per avere scritto Due di Due per tanti motivi: perchè è una bella storia, perchè ha dei bei personaggi e perchè l'ho letto nel momento giusto della mia vita. Ecco diciamo che senza DUE di DUE non sarei qui... Un saluto, mr"

In conclusione vorrei far notare nella foto: sorriso sornione lui, sorriso da prima comunione io (ma che occhiaie c'ho?!), completo nero da lupo di mare lui, maglietta da animatore dell'oratorio io, miglioni di euro lui sul Conto Corrente, a me non hanno ancora pagato il mese per il nuovo lavoro... vabbè

Un ringraziamento a chi mi ha regalato il libro

lunedì, ottobre 02, 2006

La crisi (Bluvertigo)

Sto vivendo una crisi
e una crisi c'è sempre ogni volta che qualcosa non va
sto vivendo una crisi
e una crisi è nell'aria ogni volta che mi sento solo

so che rimarrò distratto per un po'
quindi rimarrò altrettanto distante

quando inizia una crisi è un po' tutto concesso
quasi come a carnevale
quando è in corso una crisi dimentico tutto
e posso farmi perdonare

so che rimarrò un po' assente da scuola
e forse non andrei nemmeno al lavoro

quando arriva una crisi riaffiorano alcuni ricordi
che credevo persi
cosa penso di me cosa voglio da te
dove sono cosa sono e perchè

ho il sospetto che non sia un buon esempio
camminare a un metro e mezzo da terra

molto spesso una crisi è tutt'altro che folle
è un eccesso di lucidità
sta finendo la crisi e ogni volta che passa una crisi
resta qualche traccia

infatti ultimamente rido per niente
e non mi nascondo più facilmente
e malgrado sembri male
cambia solo il modo di giudicare

Parto dalla crisi, il punto di rottura di un meccanismo, l'anello debole della catena che Montale cercava di spiegare, il punto culminante (non importa se in alto o in basso). Inizio a scrivere per potere proiettare fuori di me dei pensieri, renderli pubblici ed oggettivi attraverso la scrittura.
Così nasce MigliorAmenti, perchè bisogna mettere sempre le idee in circolo, per confrontarsi e migliorarsi. Bisogna aprirsi ed agire nella società con i mezzi che si hanno. Sono stufo di tante cose e lo VOGLIO DIRE. Mi piacciono tante cose e lo VOGLIO DIRE. Non bisogna mai stare fermi, come d'altra parte bisogna muoversi con stile, quindi è importantissima la chiave ironica e post-moderna nell'agire.
non mi resta che dare inizio a(i) migliorAmenti!!!
mr