mercoledì, dicembre 13, 2006

Alla Triennale di Milano c'è la mostra su Jean-Michel Basquiat. Costa euri 6 (per chi è studente, militare, nonno, etc..) e per i secckioni con 2 euri in piu' c'è anke l'audioguida.

A parte la mostra in se' che è stata un po' poverina, ho scoperto delle cose interessanti sul Nostro:

a 19 anni è diventato famoso, andy warhol l'ha preso a "simpatia", era amico di vincent gallo, è stato con madonna del quale dice che era troppo fragile per questo mondo, era amico di keith harring, è morto a 27 anni per droga come jimi hendrix, janis joplin e jim morrison...

chissa' come deve essere stato vivere negli anni 80 a new york?

giovedì, dicembre 07, 2006

Licenziato, anzi no reintegrato!

Questi giorni sono stati pesissimi!
due giorni fa a conclusione della mia giornata lavorativa ho combinato un piccolo errorino: durante la diretta del programma avevo il compito di approvargli sms dei telespettatori che scorrono in sovripressione. Niente di piu' facile se non che la maggior parte di questi sms sono sozzi, siamo in diretta e la macchina spesso fa le bizze. Beh ho approvato uno degli sms sozzi e quindi, dopo 2 secondi ha chiamato l'editore dicendomi che me ne dovevo andare...così su due piedi.

Non ho dormito tutta la notte e poi ho pensato di prendere il tutto alla roman way: con leggerezza, distacco - per utilizzare due aggettivi "importanti"- e paraculaggine. Sono andato a parlare con il direttore di rete, ad ammettere i miei errori e quelli della macchina (rage against the machine), a dirgli che me ne andavo, "secondo le decisioni dall'alto".

Gli ho detto che mi dispiaceva molto, non solo perchè avrei lasciato i colleghi, ma soprattutto non volevo che "la mia professionalità venisse messa in discussione" poi ho usato altre parole che l'hanno colpito a tal punto che mi ha accompagnato all'uscita e stretto la mano, oltre ad invitarmi a trovarlo in futuro. Poi si vede che ci ha pensato su e mi ha detto che "mi aveva reintegrato".

In questi momenti pensi alla vita, alla disoccupazione, che tutto cambia in un secondo e per cazzate e sopratutto che se fossi stato licenziato e non avessi avuto mammina o papino alle spalle sarei stato davvero economicamente (oltre che moralmente) a terra e che non è giusto che abbiamo questi contratti di lavoro con queste paghe esigue...
il resto davvero non conta!

lunedì, dicembre 04, 2006

Ho comprato i biglietti per l'irlanda!!! mi faccio 18 giorni nel periodo natalizio. Non è la prima volta che ci vado perchè sono già stato a Cork, ma questa volta vado anche a Dublin, sto fuori piu' tempo e viaggio solo. Comincio ad essere un po' teso, ma è quell'attesa dolce (e non dolce attesa..)E' una vera e propria vacanza visto che è da 2 anni e mezzo che non viaggio (per lavoro, per non soldi, per cazzate..), anche se come canta irene grandi "...sono in vacanza da una vita..."

A chi c'è stato chiedo info o dritte o semplicemente condivido il fatto che è scattato il conto alla rovescia!!!

venerdì, novembre 17, 2006

le

parole

sono

pietre

lunedì, novembre 13, 2006

You could say I lost my faith in science and progress
You could say I lost my belief in the holy church
You could say I lost my sense of direction
You could say all of this and worse but

If I ever lose my faith in you
There'd be nothing left for me to do

Some would say I was a lost man in a lost world
You could say I lost my faith in the people on TV
You could say I'd lost my belief in our politicians
They all seemed like game show hosts to me

If I ever lose my faith in you
There'd be nothing left for me to do

I could be lost inside their lies without a trace
But every time I close my eyes I see your face

I never saw no miracle of science
That didn't go from a blessing to a curse
I never saw no military solution
That didn't always end up as something worse but
Let me say this first

If I ever lose my faith in you
There'd be nothing left for me to do


If I Ever Lose My Faith In You - Sting

lunedì, novembre 06, 2006


Al liceo con me c'era Niko: ragazzo simpatico uno anno più grande di me, intraprendente, ma sicuramente non bello.Non molto fortunato in amore ho un ricordo vivido di lui che quasi tutti i lunedì mattina si aggirava per l'istituto con nel taschino della camicia un 2 di picche che tirava fuori e ostentava per tesitomniare che nel weekend l'ennesima tipa che gli aveva tirato buca.

Ma dopo l'estate della 4 la svolta: si fa la ragazza, una bellissima stangona bionda. Mi vengono dei sospetti... Da informazioni ufficiose apprendo che l'estate se ne era andato in Polonia in "vacanza studio" e a suon di 100 milalire si era conquistato questa, che si era trasferito con lei in Italia a casa dei genitori.
Concluso il liceo il nostro si iscrive con la "fidanzata" all'università e tutto sembra ok. Lo perdo di vista e lo incontro qualche mese dopo per le strade del centro accompagnato da una bionda che non era quella che avevo conosciuto io. Il nostro, mi lascia intuire nel racconto, mollato dalla prima, ha fatto un altro viaggio in Polonia e questa volta non piu mascherato da "vacanza studio". Ieri sera lo ho rivisto al ristorante con la fidanzata e l'amico. Stava bene, rideva e scherzava e non aveva piu' i due di picche nel taschino. Pero' il conto lo pagava lui...

venerdì, novembre 03, 2006

Ottobre
a casa nuova, a letto da solo, a pensar molto, a riposare poco, a tornare a casa ogni sera alle 2 per il lavoro. Nuove prospettive...


Ottobre di piscina, di tonicità atletica, di mens sana, in corpore sanato.


Ottobre in sandali: a volte con le calze a volte senza.


Ottobre di musica: sempre e comunque Enjoy The Silence

lunedì, ottobre 30, 2006

Tv mi coccoleRai III


Non vedevo tv da vari mesi un po' perchè non ho tempo, un po' perchè fino ad ora ho seguito il consiglio del mitico Gianfranco Funari che un giorno mi ha detto: "La tv è come la cacca: la fai, ma non la guardi".
Ma per riempire un po' casa mi sono fatto convincere e ho "ereditato" questo nuovo elektro-domestiko.Percio' questo fine settimana ho iniziato a guardarla, partendo dal mio programma preferito: blob.
Poi mi sono fatto prendere dal flusso e mi sono guardato anche i programmi che seguivano : Che tempo che fa, Report, Parla con me. Ho intenzione di dedicare per ognuno di questi un post particolare, quindi ora vorrei fare una considerazione in generale.

Questi tipi di programmi sono concepiti per informare, approfondire, ironizzare, far conoscere e va bene, ma la modalità è sbagliata. I produttori ed i capistruttura lottizzati della nostra azienda pubblica li concepiscono per coccolare la nicchia di telespettatori di centro-centro-centro sinistra. Questo discredita enormemente il prodotto rilegandolo ad un lato del ring ed etichettandolo come di parte (l'imprenditore guarderà mai la Dandini che intervista Dario Fo' che parla di Corrado Guzzanti e il suo nuovo film, con battute rivolte allo scorso governo?!?).

Allora poi, dato che mi sembra di aver fatto una buona rivoluzione permante e militato abbastanza, mi sento coccolato a sufficienza da mammarai. Quindi spengo la tv e mi ritrovo con un altro mobile in più da pulire, ma domani... Buona Notte!

martedì, ottobre 24, 2006

ad un tratto un pensiero ti attraversa la mente: sorridi

giovedì, ottobre 19, 2006

Ognuno ha il suo pubblico

Forse ognuno ha il suo pubblico per dirti di sì quando hai ragione e consolarti quando sbagli
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma a volte sembra che tu canti per altri
Forse ognuno ha il suo pubblico: piu' lo sai e più sei in pace con te
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma non te ne frega niente
Forse ognuno ha il suo pubblico che veste prada, come te
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma è radical chich, di nikkia e forse di sinistra
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma stasera non è venuto
Forse ognuno ha il suo pubblico, ma perchè hanno scelto te?
Forse ognuno ha il suo pubblico e non ti sei ancora accorto
Forse ognuno ha il suo pubblico perchè non vuoi rimanere solo...


Vorrei tanto che il mio pubblico fosse eterogeneo chiassoso discorde ed ampio e comunque sarei incuriosito da quelli che non stanno guardando il mio spettacolo!!!

(Live Aid - Wembley)
Ci ho riflettuto bene.

Ho scelto di cambiare nome al mio blog per renderlo più personale.
Così con soli 2 postss decade "miglioramenti" (che mi dava l'impressione di essere qualcosa di troppo infallibile e finto).
Nasce "Bradipo In anticipo".

Ma non è adorabile...

sabato, ottobre 14, 2006

DUE DI DUE


"Caro Andrea De Carlo,
l'altra sera al posto di fare il redattore ad Open Space mi sono trasformato nel fun-groupies che pur di parlare e fare una foto con te ha mobilitato mezzo studio e fatto inkazzare l'altra meta'...
Pero' ti devo tanto ringraziare per avere scritto Due di Due per tanti motivi: perchè è una bella storia, perchè ha dei bei personaggi e perchè l'ho letto nel momento giusto della mia vita. Ecco diciamo che senza DUE di DUE non sarei qui... Un saluto, mr"

In conclusione vorrei far notare nella foto: sorriso sornione lui, sorriso da prima comunione io (ma che occhiaie c'ho?!), completo nero da lupo di mare lui, maglietta da animatore dell'oratorio io, miglioni di euro lui sul Conto Corrente, a me non hanno ancora pagato il mese per il nuovo lavoro... vabbè

Un ringraziamento a chi mi ha regalato il libro

lunedì, ottobre 02, 2006

La crisi (Bluvertigo)

Sto vivendo una crisi
e una crisi c'è sempre ogni volta che qualcosa non va
sto vivendo una crisi
e una crisi è nell'aria ogni volta che mi sento solo

so che rimarrò distratto per un po'
quindi rimarrò altrettanto distante

quando inizia una crisi è un po' tutto concesso
quasi come a carnevale
quando è in corso una crisi dimentico tutto
e posso farmi perdonare

so che rimarrò un po' assente da scuola
e forse non andrei nemmeno al lavoro

quando arriva una crisi riaffiorano alcuni ricordi
che credevo persi
cosa penso di me cosa voglio da te
dove sono cosa sono e perchè

ho il sospetto che non sia un buon esempio
camminare a un metro e mezzo da terra

molto spesso una crisi è tutt'altro che folle
è un eccesso di lucidità
sta finendo la crisi e ogni volta che passa una crisi
resta qualche traccia

infatti ultimamente rido per niente
e non mi nascondo più facilmente
e malgrado sembri male
cambia solo il modo di giudicare

Parto dalla crisi, il punto di rottura di un meccanismo, l'anello debole della catena che Montale cercava di spiegare, il punto culminante (non importa se in alto o in basso). Inizio a scrivere per potere proiettare fuori di me dei pensieri, renderli pubblici ed oggettivi attraverso la scrittura.
Così nasce MigliorAmenti, perchè bisogna mettere sempre le idee in circolo, per confrontarsi e migliorarsi. Bisogna aprirsi ed agire nella società con i mezzi che si hanno. Sono stufo di tante cose e lo VOGLIO DIRE. Mi piacciono tante cose e lo VOGLIO DIRE. Non bisogna mai stare fermi, come d'altra parte bisogna muoversi con stile, quindi è importantissima la chiave ironica e post-moderna nell'agire.
non mi resta che dare inizio a(i) migliorAmenti!!!
mr