mercoledì, settembre 26, 2007

Doppio Sogno


Questa notte ho sognato di essere improvvisamente diventato amico di Domenico Dolce. Ero ad un party intimo, di una decina di persone. Stefano Gabbana era impegnato in cucina e parlava con la mia ragazza, io invece ero svaccato sul divano del salotto. Tutto era di lusso e curato nel dettaglio, ma stranamente mi sentivo a casa mia, mi sembra di ricordare che addirittura ero a piedi nudi sul divano bianco... Parlando del piu' e del meno, del mio trasferimento e delle sue sfilate, lui ad un tratto dimostra interesse per la mia carriera lavorativa e pare voglia aiutarmi. E' impressionte: non c'è per nessun altro all'infuori di me. Io mi vedo che pendo dalle sue labbra, mentre elargisce i suoi segreti professionali: mi chiede da fratellone grande cosa so fare e dopo avermi ascoltato per un po' tira fuori dalla tasca una bustina da zucchero, di quelle lunghe (ovviamente di canna...) sul quale c'è stampato (in stile chick ovviamente...) l'indirizzo di una casa di produzione londinese. Mi dice di provare li', sottintendendo che mi avrebbe trovato lavoro. Fin qui la cosa piu' divertente da registrare è il sentimento di amicizia tra me e lui e la parentesi in cui lui mi racconta come mai si è lasciato con Stefano (Gabbana). Ma subito dopo la faccenda si complica. Al party è presente anche una ragazza molto lasciva che - io come al solito non me ne sono accorto - mi desidera sessualmente. A tavola si siede vicino a me, dall'altra parte rispetto a Sabrina, inizia a raccontarmi fatti della sua vita senza aprirsi ad altri interlocutori. Ammicca e mi tocca il braccio, gioca stranamente con il tovagliolo. Quando finalmente mi accorgo della situazione improvvisamente il sogno finisce, cattolicamente...

mercoledì, settembre 19, 2007

la cosa che più mi fa incazzare è quando non intervengo nelle situazioni a tamponare una dinamica che non sopporto: essere troppo accondiscendente per esempio, far finta di ridere alle battute, comportarmi e dire di essere dalla parte politica dell'interlocutore. Oppure faccio uno strappo nel rapporto - come è giusto che sia - per prendere le distanze e nel secondo successivo a questa azione mi prostro all'"avversario" come quei cani a pancia in su, senza difese

martedì, settembre 18, 2007

alla fine mi sono spostato qui e anche se ho una fottuta paura ora il sorriso mi viene più spontaneo. solo conoscendo nuove persone mi ricarico, mi disconnetto da me stesso, mi distraggo, mi rilasso. se solo vincessi la timidezza, maledetta, come cantano i neri per caso.
mi raccapriccia in più l'ostentazione superficiale, superata la quale rimane solo la desertica tristezza. L'ostentazione profonda la stimo perchè è promuovere se stessi e non raccontarsi le storielle, crederci, ma con cognizione di causa. la piscina mi sciacqua i pensieri e mi tonifica.

Inoltre:
il ritorno alla purezza della tradizione
sbiancamento rettale
e un'altra che ora non mi viene in mente